Materie del servizio
A chi è rivolto
L'autocertificazione è rivolta a titolari di attività, proprietari di immobili e professionisti che devono attestare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari per:
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Pratiche edilizie (agibilità, cambio di destinazione d’uso, ristrutturazioni);
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Apertura o modifica di attività nel settore alimentare, sanitario, commerciale o produttivo;
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Richiesta di autorizzazioni sanitarie per locali e impianti soggetti a controllo.
Può essere presentata da privati, aziende, enti e professionisti tecnici (ingegneri, architetti, geometri) nell’ambito di pratiche amministrative con la Pubblica Amministrazione.
Descrizione
L'autocertificazione di conformità igienico-sanitaria è una dichiarazione con cui il richiedente attesta, sotto la propria responsabilità, che un immobile, un impianto o un’attività rispettano i requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente.
Questo documento è richiesto in diversi ambiti, tra cui:
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Pratiche edilizie, come agibilità o cambio di destinazione d’uso;
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Autorizzazioni sanitarie per attività soggette a controllo, come ristorazione, strutture ricettive o sanitarie;
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Apertura o modifica di attività commerciali e produttive con impatto sulla salute pubblica.
L’autocertificazione consente di semplificare le procedure amministrative, ma l’ente competente può effettuare controlli per verificarne la veridicità. In caso di dichiarazioni false, sono previste sanzioni ai sensi della normativa vigente.
Come fare
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Scaricare o redigere il modulo, verificando i requisiti richiesti dall’ente competente.
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Compilare il documento, indicando dati anagrafici, descrizione dell’immobile o attività, riferimenti normativi e dichiarazione di responsabilità.
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Firmare l’autocertificazione (senza autentica o bollo).
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Presentare il documento agli uffici comunali, ASL o via PEC.
L’ente potrà effettuare controlli e applicare sanzioni in caso di dichiarazioni false.
Cosa serve
Per compilare e presentare l’autocertificazione sono necessari:
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Dati anagrafici del dichiarante;
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Informazioni sull’immobile, impianto o attività oggetto della dichiarazione;
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Riferimenti normativi che regolano la conformità igienico-sanitaria;
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Modulo ufficiale (se fornito dall’ente) o dichiarazione in forma libera;
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Firma del dichiarante.
Può essere richiesta documentazione tecnica aggiuntiva a supporto.
Cosa si ottiene
L’autocertificazione consente di attestare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari senza dover presentare certificati ufficiali immediatamente.
Presentandola, si ottiene:
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Avvio o prosecuzione di una pratica edilizia (agibilità, cambio d’uso, ecc.);
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Autorizzazione per attività soggette a controlli sanitari (alimentari, sanitarie, commerciali, ecc.);
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Semplificazione burocratica, evitando lunghe attese per certificazioni.
L’ente competente potrà eseguire verifiche e applicare sanzioni in caso di dichiarazioni false.
Tempi e scadenze
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Tempi di accettazione: L’autocertificazione ha validità immediata e permette l’avvio della pratica senza attendere certificazioni ufficiali.
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Scadenze: Non ha una durata prestabilita, ma deve essere aggiornata se cambiano le condizioni dichiarate.
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Verifiche: L’ente competente può effettuare controlli in qualsiasi momento e, in caso di dichiarazioni false, applicare sanzioni ai sensi della normativa vigente.
Per eventuali tempistiche specifiche, è consigliato consultare l’ente di riferimento.
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Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2025, 15:40