Materie del servizio
A chi è rivolto
L’autocertificazione è rivolta a:
-
Persone fiscalmente a carico di un familiare, come figli, coniuge, genitori o altri parenti conviventi;
-
Familiari che dichiarano un soggetto a carico per ottenere agevolazioni fiscali, previdenziali o assistenziali;
-
Enti pubblici e privati (Agenzia delle Entrate, INPS, datori di lavoro, istituti scolastici) che richiedono la dichiarazione per concessione di benefici.
Come fare
-
Scaricare o redigere il modulo di autocertificazione, disponibile sul sito del Comune o dell’ente richiedente.
-
Compilare il documento, inserendo:
-
Dati anagrafici del dichiarante e del familiare a carico;
-
Dichiarazione della condizione di vivenza a carico;
-
Eventuali riferimenti normativi richiesti.
-
-
Firmare l’autocertificazione, consapevoli delle responsabilità in caso di dichiarazioni false.
-
Presentare il modulo all’ente richiedente tramite:
-
Consegna agli uffici competenti;
-
Invio via PEC o email, se previsto;
-
Tramite portali online dell’ente, se disponibili.
-
L’ente può verificare la veridicità della dichiarazione e richiedere integrazioni o documenti aggiuntivi.
Cosa serve
Per compilare e presentare l’autocertificazione sono necessari:
-
Dati anagrafici del dichiarante (nome, cognome, codice fiscale, residenza);
-
Dati anagrafici del familiare a carico;
-
Dichiarazione della condizione di vivenza a carico, secondo i requisiti fiscali previsti dalla legge;
-
Documento d’identità valido del dichiarante;
-
Modulo di autocertificazione, se fornito dall’ente destinatario.
L’ente richiedente può effettuare verifiche sulla dichiarazione e, in caso di irregolarità, richiedere ulteriori documenti.
Cosa si ottiene
Presentando l’autocertificazione, si ottiene il riconoscimento ufficiale dello status di familiare a carico, utile per:
-
Accedere a detrazioni fiscali e agevolazioni previste dalla normativa tributaria;
-
Beneficiare di prestazioni assistenziali o previdenziali (es. assegni familiari, esenzioni sanitarie);
-
Dimostrare la condizione di vivenza a carico presso enti pubblici e privati senza necessità di certificati ufficiali.
L’ente destinatario può verificare la veridicità della dichiarazione e richiedere eventuali integrazioni.
Tempi e scadenze
-
Validità immediata: L’autocertificazione ha effetto dal momento della presentazione.
-
Durata: Generalmente non ha scadenza, ma può essere richiesta una nuova dichiarazione in caso di modifiche nella situazione fiscale o familiare.
-
Tempi di verifica: L’ente destinatario può effettuare controlli in qualsiasi momento e, in caso di dichiarazioni false, applicare sanzioni.
Si consiglia di verificare con l’ente di riferimento eventuali scadenze specifiche per l’uso dell’autocertificazione.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Contatti
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2025, 16:28