Materie del servizio
A chi è rivolto
L'autocertificazione della situazione reddituale è rivolta a:
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Cittadini che devono attestare il proprio reddito per accedere a servizi pubblici, agevolazioni fiscali o prestazioni sociali;
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Famiglie e persone in situazioni di bisogno economico che richiedono aiuti o contributi da enti pubblici;
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Lavoratori (dipendenti, autonomi, pensionati) che devono dichiarare il proprio reddito per pratiche amministrative o fiscali.
Come fare
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Scaricare o richiedere il modulo: Puoi trovare il modulo sul sito del Comune o presso gli uffici competenti.
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Compilare il modulo: Inserisci i tuoi dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, residenza) e le informazioni relative al tuo reddito (es. stipendio, pensione, reddito da lavoro autonomo, etc.).
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Dichiarare il reddito: Attesta la tua situazione economica dichiarando i redditi percepiti nell'anno precedente o quello in corso, indicando eventuali detrazioni o esenzioni.
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Firmare l'autocertificazione: L’autocertificazione deve essere firmata dal dichiarante sotto la propria responsabilità.
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Presentare la domanda: Consegnala all’ente che la richiede (Comune, INPS, altri enti pubblici o privati) tramite:
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Consegna diretta agli uffici competenti;
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Invio tramite email o PEC, se previsto;
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Portale online, se disponibile.
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Ricorda che l'autocertificazione ha valore legale e deve essere veritiera, in caso contrario possono essere applicate sanzioni.
Cosa serve
Per compilare l'autocertificazione sono necessari:
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Dati anagrafici del richiedente (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza);
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Informazioni sul reddito: ad esempio, il reddito da lavoro dipendente, autonomo, pensione, reddito da fabbricati, eventuali redditi di investimento o altri redditi;
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Documenti di supporto: se richiesti, come la busta paga, la dichiarazione dei redditi (modello 730, Unico), la visura INPS per i pensionati, o altri documenti che attestano la situazione reddituale.
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Modulo di autocertificazione: disponibile sul sito del Comune o presso gli uffici competenti.
L’autocertificazione va firmata e presentata all'ente richiedente, che può essere il Comune o altri enti pubblici o privati.
Cosa si ottiene
Con l'autocertificazione della situazione reddituale, si ottiene:
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Accesso a agevolazioni e prestazioni sociali: come bonus, contributi economici, esenzioni fiscali o altre forme di assistenza economica, in base alla tua situazione reddituale.
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Semplificazione burocratica: senza la necessità di presentare certificati ufficiali, accelerando le pratiche amministrative presso enti pubblici e privati.
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Riconoscimento della tua situazione economica in contesti come domande per il reddito di cittadinanza, contributi per l’affitto, sconti su tariffe comunali, ecc.
L'autocertificazione ha valore legale e, se veritiera, semplifica l'accesso a servizi e prestazioni pubbliche.
Tempi e scadenze
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Presentazione della domanda: L'autocertificazione può essere presentata in qualsiasi momento, in base alla necessità del richiedente (ad esempio, per una richiesta di agevolazione o servizio pubblico).
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Tempi di risposta dell'ente: Dipendono dall'ente che riceve l'autocertificazione. Gli enti generalmente elaborano la pratica in pochi giorni, ma possono variare a seconda della tipologia di richiesta.
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Validità: L'autocertificazione ha validità immediata, ma l'ente potrebbe richiedere una nuova dichiarazione in caso di modifiche alla situazione reddituale o se scaduti i termini per l’agevolazione o il contributo.
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Scadenza: Se legata a specifici benefici o prestazioni, potrebbe esserci una scadenza annuale o un termine di aggiornamento (ad esempio, annualmente per l'ISEE o altre prestazioni).
Si consiglia di verificare le scadenze con l'ente che richiede l'autocertificazione per evitare inconvenienti.
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Ultimo aggiornamento: 22 marzo 2025, 16:58